L’azione degli interferenti endocrini sulla regolazione del bilancio energetico

Si stanno accumulando evidenze sul fatto che gli interferenti endocrini (EDCs, Endocrine-Disrupting Chemicals) svolgano un importante ruolo nella genesi di patologie metaboliche come il diabete mellito tipo 2 e la steatosi epatica non alcolica (NAFLD), per tale motivo alcune delle sostanze ascrivibili a questa categorie sono state racchiuse nella una "nuova" sigla MDCs, Metabolism-Disrupting Chemicals. [...]

Dieta chetogenica e microbiota intestinale

Gli effetti positivi della dieta chetogenica sono stati analizzati in altri articoli già presenti sul blog, parlando ad esempio del suo effetto benefico nel trattamento del diabete, dove oltre a condurre verso un più efficiente controllo glicemico, aiuta a migliorare il profilo lipidico, determinando una diminuzione dei trigliceridi ed un aumento del colesterolo HDL. Ad [...]

Il ruolo dei corpi chetonici nel metabolismo energetico, come molecole di segnalazione, e capacità “terapeutiche” (prima parte)

CENNI SUL METABOLISMO DEI CORPI CHETONICI Senza entrare nel particolare si può dire che in larga parte la produzione di corpi chetonici deriva dall'ossidazione degli acidi grassi nel fegato. Perciò la velocità di sintesi dipenderà in primo luogo dalla capacità di ingresso degli acidi grassi nei mitocondri epatici (quindi in breve dall' "operato" della carnitina [...]

Recettore insulinico e cascata di segnalazione intracellulare

Poiché l’insulina non è in grado di diffondere nelle cellule, queste ultime sono provviste di uno specifico recettore al quale l’ormone può legarsi. Il recettore per l’insulina è una glicoproteina tetramerica, composta da 4 subunità, due α, completamente extracellulari, e alle quali si lega l’insulina, e due β transmembrana, dotate di attività tirosin chinasica[1]. Le [...]

INSULINA Struttura e meccanismo di rilascio

L’insulina è un ormone di natura proteica prodotto dalle cellule β delle isole di Langerhans, nel pancreas endocrino. Dal punto di vista strutturale, l’insulina è costituita da 51 amminoacidi, suddivisi in due catene polipeptidiche, denominate α e β, formate rispettivamente da 21 e 30 residui amminoacidici. Le due catene polipeptidiche sono tenute insieme mediante ponti [...]